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Dettagli Contatto
- Categoria: Ville e Castelli
- Indirizzo: Piazza Castello
- CAP: 94015
- Città: Piazza Armerina
- Provincia: Enna
- Contatti: 347 683 8570
- Contatto Facebook: Castello Aragonese
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Descrizione:
Il Castello Aragonese di Piazza Armerina sorge su una collinetta posta sul versante meridionale al margine della parte antica della città dell’entroterra siciliano, nota in tutto il mondo per il suo pregevole patrimonio archeologico, storico, artistico e naturale, di cui il Castello costituisce uno dei fiori all’occhiello.
La storia del Castello e alcuni dati architettonici:
La nascita dell’edificio risale al 1392, su ordine di Re Martino I d’Aragona, detto il Giovane, su mandato di Niccolò Branciforti, signore di Mazzarino e conte di Garsiliato, capitano di nomina regia, sotto la cui giurisdizione fu posta la città demaniale di Piazza durante il riordinamento generale del regno scaturito dal Parlamento di Siracusa. È uno dei pochi castelli a essere edificato dalla Corona in un periodo in cui, invece, gli edifici castellani erano appannaggio delle grandi casate aristocratiche.
Nel 1812, con l’abolizione delle concessioni delle castellanie, il maniero passò al Demanio e venne trasformato in carcere giudiziario, uso mantenuto fino a qualche decennio fa, quando venne alienato a privati.
Riportato a nuova vita dagli attuali proprietari, ha ospitato vari eventi di portata locale e nazionale quali il Mad Fest del 2019 e le Giornate FAI d’Autunno 2019.
Sono due i lati del castello che si affacciano sull’omonima piazza, emergendo in misura determinante rispetto ai fronti degli edifici limitrofi; gli altri due lati prospettano sul pendio meridionale del colle Mira.
La fortezza è circondata da un alto basamento in pietra calcarea bianca, con speroni angolari obliqui; il perimetro esterno ha la forma di un vasto e irregolare rettangolo, i cui vertici sono segnati da quattro torrioni quadrangolari; in varie zone della cortina muraria sono visibili tracce di feritoie con strombatura verso l’interno.
Il Castello Aragonese di Piazza Armerina sorge su una collinetta posta sul versante meridionale al margine della parte antica della città dell’entroterra siciliano, nota in tutto il mondo per il suo pregevole patrimonio archeologico, storico, artistico e naturale, di cui il Castello costituisce uno dei fiori all’occhiello.
La storia del Castello e alcuni dati architettonici:
La nascita dell’edificio risale al 1392, su ordine di Re Martino I d’Aragona, detto il Giovane, su mandato di Niccolò Branciforti, signore di Mazzarino e conte di Garsiliato, capitano di nomina regia, sotto la cui giurisdizione fu posta la città demaniale di Piazza durante il riordinamento generale del regno scaturito dal Parlamento di Siracusa. È uno dei pochi castelli a essere edificato dalla Corona in un periodo in cui, invece, gli edifici castellani erano appannaggio delle grandi casate aristocratiche.
Nel 1812, con l’abolizione delle concessioni delle castellanie, il maniero passò al Demanio e venne trasformato in carcere giudiziario, uso mantenuto fino a qualche decennio fa, quando venne alienato a privati.
Riportato a nuova vita dagli attuali proprietari, ha ospitato vari eventi di portata locale e nazionale quali il Mad Fest del 2019 e le Giornate FAI d’Autunno 2019.
Sono due i lati del castello che si affacciano sull’omonima piazza, emergendo in misura determinante rispetto ai fronti degli edifici limitrofi; gli altri due lati prospettano sul pendio meridionale del colle Mira.
La fortezza è circondata da un alto basamento in pietra calcarea bianca, con speroni angolari obliqui; il perimetro esterno ha la forma di un vasto e irregolare rettangolo, i cui vertici sono segnati da quattro torrioni quadrangolari; in varie zone della cortina muraria sono visibili tracce di feritoie con strombatura verso l’interno.
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