La Chiesa Madre è il principale luogo di culto di San Cataldo, situata nel punto più alto e centrale della città.
La prima chiesa venne costruita nel 1669 dopo l'eruzione dell'Etna che distrusse Catania in quell'anno. Demolita dal terremoto del 1693, fu ricostruita a spese dei fedeli nel 1709.
Si accede alla Cattedrale di S. Demetrio Megalomartire mediante una scalinata di stile tardo barocco.
La facciata riporta due mosaici di scuola monrealese del 1960 raffiguranti Cristo in Irono affiancato dalle figure di S. Giorgio e S. Demetrio.
Risalente al XVI secolo, la chiesa madre Mater Salvatoris è stata edificata dai padri gesuiti alla fine del Cinquecento, quando vendettero il loro primo collegio e la chiesa annessa alle monache clarisse e si stanziarono più a monte.
La basilica di San Pietro è la chiesa madre di Riposto. In stile neoclassico, riprende in scala ridotta la facciata della Basilica di San Giovanni in Laterano, a Roma.
Oltre ad essere il monumento più importante di Pedara, per il suo particolare contenuto artistico è una delle chiese più visitate e studiate della provincia.
La Basilica Minore Sant'Agata è la chiesa Madre, sede di parrocchia, ed è dedicata a S. Agata vergine e martire. E' Basilica per essere stata consacrata tale dal montemaggiorese Mons. Mercurio Maria Teresi, già parroco di Montemaggiore Belsito.
Eretta intorno al 1100 da Manfredi, distrutta dal terremoto del 1693 e ricostruita dal 1760. Il tempio a tre navate con pareti decorate in stile barocco siciliano su progetto di Bonaiuto da Siracusa.
La Basilica nel 1675, quasi ultimata, fu affrescata, nella parte del coro, con scene del martirio dei due apostoli. Il terremoto del 1693 danneggiò la struttura, facendo precipitare la volta dell’abside, rendendo malfermi i muri del perimetro.
Il primo cantiere venne aperto nel 1609 e la chiesa completata nel 1644 con sussidi del municipio e offerte dei fedeli. Il tempio venne largamente ristrutturato dopo il terremoto del 1693, tra il 1699 e 1705, assumendo l'aspetto attuale.
La Basilica abbaziale sorge dove, fino alla metà del secolo XVI, esisteva una chiesa molto più piccola, della quale non resta alcuna testimonianza architettonica.
Da porta Trapani si imbocca corso Vittorio Emanuele, antica "via Regina" e principale arteria cittadina; voltando subito a sinistra, si raggiunge la chiesa Matrice (Assunta), eretta nel 1314.
All'ingresso del paese sul Belvedere, il Santuario della "Madonna della Milicia", è il riferimento principale di Altavilla. La costruzione, a croce latina, è in stile ottocentesco.
Bolognetta, adagiata sul lieve pendio del Cozzo Guardiola tra lussureggianti colline, rivestì alla sua fondazione una notevole importanza, essendo posta sulla direttrice Palermo-Noto e ospitò numerosi viaggiatori custodendone preziose mercanzie.
La Chiesa Nuova o Parrocchia Cuore Immacolato di Maria. I lavori per la costruzione della chiesa iniziarono nel 1910 su commissione di P. Valentino Baudo e dopo tanti contrasti, (incalzare della 1°guerra mondiale) furono ultimati nel 1919.
La cattedrale di Cefalù domina il piccolo centro marinaro che è a sua volta sovrastato da un'alta rupe.
Gli studi indicano che il progetto definitivo, che pur venne in seguito ridimensionato,(1154),
