In particolare l'importo dell'assegno matrimoniale varia a seconda della categoria di lavoratori di appartenenza e corrisponde all'incirca ad otto giorni lavorativi meno la detrazione del 5,54%, prevista al carico del lavoratore. Il Bonus può essere richiesto anche da chi è vedovo o divorziato e che in precedenza ha già richiesto e ricevuto il Bonus. È utilizzabile entro i 30 giorni successivi alla data delle nozze.

Requisiti necessari per ottenere il Bonus:

• Si necessita di un contratto di lavoro, con un stipula di almeno 1 settimana,
• Obbligatorio il matrimonio civile o concordatario,
• Nel caso in cui gli sposi sono assenti dal lavoro da non più di 30 giorni dalla data in cui sono state celebrate le nozze.

A chi spetta?

• Ai lavoratori che risultano assenti dal servizio, per un motivo valido come malattia o sospensione del lavoro;
• Ad una specifica categoria di disoccupati, infatti essi dovranno certificare di aver lavorato nei 90 giorni precedenti al matrimonio, per almeno 15 giorni.

Importo assegno Bonus sposi e pagamento
L'agevolazione concessa dall'Inps dipende dal Contratto di lavoro della categoria dei lavoratori:

• Stabilimenti marittimi: hanno diritto ad un Bonus pari a 8 giornate lavorative, meno il 5,54%, a carico del lavoratore;
• Lavoratori part-time verticale: in questo caso particolare il Bonus viene calcolato solo per i giorni in cui si sarebbe dovuto lavorare, con la detrazione della quota minima, a carico del lavoratore;
• Operai e apprendisti: hanno diritto ad un Bonus che è pari a 7 giorni di retribuzione, meno il 5,54% a carico del lavoratore;
• Lavoratori Apprendisti: hanno diritto ad un'agevolazione pari a 7 giorni di guadagno giornaliero, meno il 5,54% a carico del lavoratore.

Il Bonus Matrimoniale inoltre è cumulabile con altri Bonus richiesti, avendo comunque il diritto di conservazione degli assegni familiari. Il relativo pagamento è a carico dei datori di lavori per tutti i lavoratori occupati, mentre per i disoccupati è a carico dell'Inps, ottenibile tramite bonifico.

Come ottenere L'agevolazione?
È necessario presentare la domanda entro e non oltre i 60 giorni dalla data di matrimonio. Occorre presentare la richiesta al proprio datore di lavoro o all'Inps se si è disoccupati. Alla domanda, bisogna allegare il certificato di matrimonio rilasciato dall'Autorità Comunale o con autocertificazione attestante lo stato di coniugato e contenente gli estremi del matrimonio.

Come presentare la domanda se si è disoccupati?
Chi è disoccupato dovrà presentare la certificazione che attesta lo stato di disoccupazione, compresa l'autocertificazione di avvenuto matrimonio con la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante il rapporto lavorativo per un periodo minimo di 15 giorni, nei 90 giorni antecedenti la data del matrimonio, con copia dell'ultima busta paga.