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  • Descrizione:

    Al centro dell'abitato sorge la mole sobria e compatta della Chiesa Madre nel cui interno, a destra di chi entra, si trova il monumento in marmo del duca Tommaso Sanfilippo, che si inserisce nella cultura figurativa siciliana del secolo XVIII. Verosimilmente iniziata verso la prima metà del secolo XVII, su modello post-rinascimentale, essa ha subito nel tempo modifiche ed interruzioni. L'interno, spazioso e solenne, è ad unica navata rivestita di stucchi di matrice neoclassica. A metà circa del suo percorso, si aprono frontalmente due cappelle disuguali. Quella a sinistra, dedicata al Sacramento, offre indubbio interesse architettonico per la sua forma ellittica, con lucernario al centro, inglobante uno spazio misticamente armonico e raccolto, e per l'omogeneità dei suoi motivi decorativi di gusto rococò in versione provinciale. Alla concavità del fondo aderisce un altare in marmo rosso, dall'elegante movimento mistilineo e dalle ricche tarsie. Lo sormontano due simulacri in legno (un Crocefisso ed un'Addolorata) mentre alla sua destra, su di un piedistallo, si trova la statua di Sant'Antonio Abate.L'altra cappella, più piccola, è ornata di stucchi a riquadri baroccheggianti; accoglie un gruppo in legno dorato della Madonna del Rosario, un'ornatissima urna processionale entro cui giace il simulacro in cartapesta del Cristo morto, due leziose "scene sacre" alle pareti laterali e cinque popolareschi Misteri del Rosario nei riquadri del soffitto, mentre sul pilastro, a destra di entra, ha trovato posto un monumento in marmo che conserva le ceneri di un sacerdote, Padre Vinti, del quale è in corso il processo di santificazione. Il settecentesco altare maggiore fu abbattuto nel 1921 e la statua della Madonna dell'Itria sostituita con quella di Santa Venera, patrona di Grotte. Su uno degli altari di fronte, entro apposita nicchia protetta da cristallo, viene custodito il simulacro ligneo dell'Immacolata, espressione di validità estetica e di genuina poesia. Concludono il percorso all'interno della Chiesa Madre alcuni dipinti: una raffigurazione dell'Immacolata, San Giuseppe, Sant'Anna, Santa Maria Goretti ed una tela di Fra' Felice da Sambuca, di maggiore interesse, che mostra Santa Venera che offre all'Immacolata ed alla Trinità un canestro colmo dei cuori dei fedeli di Grotte. Quest'ultima tela è un significativo documento dell'eclettismo figurativo siciliano del secolo XVIII.
  • Indirizzo: piazza marconi
  • Città: Grotte
  • Provincia: Agrigento
  • Religione: Cattolica
  • Telefono: 0922943602
  • Mappa:


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