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Descrizione:
Chiesa madre di San Bartolomeo di Ispica
La Chiesa Madre di Ispica è sicuramente unica per l'eleganza delle forme, che domina la parte alta dell'amplissima Piazza Regina Margherita e la cui facciata raccoglie elementi tardo-barocco e classicheggianti.
La chiesa, dedicata a S. Bartolomeo e omonima di una piu' antica chiesa distrutta dal terremoto del 1693, fu costruita nel 1750 per opera di Don Antonio Li Favi. Conserva all'interno il monumento funebre di Don Giovanni Statella Caruso ed un pregevole altare del Crocifisso in marmi policromi entrambi del XVII secolo, oltre ad un antico crocifisso ligneo dell'interessante iconografia tardo-bizantina.
Splendida è la doppia scalinata che conferisce slancio alla struttura. La facciata è impreziosita da una coppia di pilastri, da una finestra incorniciata e dal simbolo della città, lo Stemma degli Statella.
L'ampia facciata delle Cattedrale, scandita da due campanili che la delimitano, lascia intravedere in secondo piano la cupola ristrutturata, che crollò nel 1996.
Il portale di bronzo, opera dello scultore netino Pirrone, raffigura episodi della vita di S. Corrado Confalonieri.
L'edificio è preceduto da un'amplissima scalinata degradante nella piazza Municipio e fiancheggiata da due esedre alberate, ciascuna sovrastati da un percorso lastricato che ne sottolinea l'andamento curvilineo. - Indirizzo: P.zza Regina Margherita
- Città: Ispica
- Provincia: Ragusa
- Religione: Cattolica
- Telefono: 0932/950531
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Foto:
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