Anche i termini con una generica connotazione negativa quando si tratta di moda diventano forieri di positività. E così la «contaminazione» quando è artistica non fa paura ma incuriosisce. Ed è un originale abito, chiamato Pavone, il frutto della fusione tra due diverse creative palermitane, la pittrice Ketty Barbante e la stilista Flavia Pinello. La prima architetto e allieva di Renato Guttuso, la seconda giovane rivelazione che deve la sua passione per l’ago ed il filo alla nonna che fece scuola dalle sorelle Fontana. Il loro progetto ha preso le mosse dal nome dell’atelier della Pinello, Modart, che fonde i due rami dell’estro. Il frutto della proficua commistione ha debuttato la scorsa estate, a Taormina e oggi va in giro come un quadro più che come un semplice capo da passerella. Dipinto e cucito a mano, è composto da una gonna con un lungo spacco, aderente davanti e col retro a ruota ed un corpetto decolleté da cui escono morbide e sinuose piume.
fonte: www.gds.it